Confartigianato: l’igp del pampepato è una nuova grande opportunità che dovremo saper cogliere continuando lo sforzo congiunto del territorio

  • Categoria dell'articolo:News

Confartigianato terni esprime grandissima soddisfazione per la pubblicazione in data odierna nella gazzetta ufficiale europea del regolamento di esecuzione ue 2020/1538 (16/10/2020) che riconosce il marchio igp (indicazione geografica protetta) al pampepato ternano. il riconoscimento conclude un iter di oltre 3 anni che premia l’impegno delle pasticcerie e dei forni del territorio produttori di pampepato che si sono riuniti nel gruppo produttori pampepato di terni e degli altri soggetti pubblici a partire dalla camera di commercio di terni e degli altri enti associativi che hanno promosso l’iniziativa. mauro franceschini presidente di confartigianato della provincia di terni ha dichiarato”confartigianato terni ha creduto fin da subito nelle possibilità di successo dell’iniziativa e ha sostenuto concretamente lo sforzo comune del territorio sia coinvolgendo i produttori (gran parte delle imprese del gruppo produttori sono associati confartigianato) sia supportando l’intero iter”. ivana fernetti presidente della federazione dell’alimentazione di confartigianato della provincia di terni e presidente del gruppo produttori del pampepato ternano ha dichiarato”il riconoscimento del marchio igp al pampepato ternano premia lo sforzo di tanti soggetti del territorio e apre una nuova fase in cui sarà indispensabile un rinnovato impegno congiunto di produttori e enti pubblici e associativi per porre in essere azioni di promozione attraverso lo strumento dell’igp. il pampepato viene riconosciuto a livello come simbolo degno di tutela europea che incarna la tradizione del territorio ternano e i temi della qualità dell’alimentazione. il pampepato in questo modo diventa possibile catalizzatore di azioni di promozione territoriale e di turismo enogastronomico. è una grande opportunità che tutti insieme dovremo dimostrare di saper cogliere”. il marchio igp offre molti vantaggi: – ai consumatori che apprezzano la sua funzione di garanzia della tipicità del prodotto e di vettore dell’identità culturale del territorio – ai produttori che lo usano come elemento di differenziazione che può consentire politiche commerciali meno basate sulla concorrenza di prezzo e più attente alla qualità e inoltre come strumento di contrasto delle pratiche di concorrenza sleale, di consolidamento dei canali commerciali e di accesso a nuovi mercati; – all’intero territorio come strumento di visibilità da un lato e dall’altro di consapevolezza delle proprie tradizioni, culture, sistemi sociali ed economici e di promozione anche e soprattutto in considerazione del ruolo assolutamente preponderante dei temi dell’enogastronomia come determinanti degli attuali flussi turistici mondiali.