Gestione del registratore di cassa telematico in caso di sospensione forzata dell’attività per coronavirus

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Per i soggetti per i quali è categorica la sospensione delle attività potrebbe sorgere qualche perplessità: sulla gestione del registratore telematico nel periodo di chiusura nonché alla successiva riapertura dell’attività, ai fini del rispetto dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. a tal proposito non è necessario effettuare alcuna comunicazione preventiva di chiusura dell’attività. il riferimento è al periodo precedente all’introduzione dell’obbligo generalizzato di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. ad oggi, al momento della chiusura giornaliera il registratore telematico genera un file dei dati dei corrispettivi giornalieri trasmesso all’agenzia delle entrate con una frequenza variabile entro 12 giorni dalla data di memorizzazione dei corrispettivi che coincide con la data di effettuazione delle operazioni. nel caso di interruzione dell’attivita` per chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, quali possono essere considerati le conseguenze legate al covid-19, il registratore telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile deve provvedere all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalita` dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera. per l’emergenza covid-19, i dati ad importo zero riguarderanno tutti i giorni di chiusura forzata legata alle previsioni di cui al dpcm 11 marzo.