CONFARTIGIANATO TERNI: IL MERCATO ALLA PASSEGGIATA E’ UNA BUONA SOLUZIONE

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La vicenda delle polemiche per la sede del mercato del mercoledì è emblematica di come spesso si utilizzino posizioni preconcette invece del buonsenso.

Il parco della passeggiata presenta una larga viabilità asfaltata, spazi in ombra, è attiguo ad aree di parcheggio e interno alla cinta storica, perciò, presentava da sempre minori criticità e maggiori vantaggi di altre soluzioni.

Invece contro il parere di Confartigianato Terni nel precedente mandato amministrativo si è preferito prima imporre la sede dello Staino, evidentemente inadeguata perché sterrata, e poi utilizzare Largo Frankl, corso del Popolo e Piazza Ridolfi facendo finta di non vedere le evidenti criticità di questa seconda soluzione.

La pavimentazione di Largo Frankl è stata progettata e realizzata esclusivamente per un uso pedonale ed evidenzia oggi dopo mesi di utilizzo improprio danni rilevanti che dovranno essere sistemati con notevoli aggravi per il Comune, l’utilizzo di Corso del Popolo rendeva necessaria una costante presenza della polizia locale per perimetrare i flussi di traffico e le installazioni a ridosso di Palazzo Spada non davano una immagine sufficientemente decorosa dell’area principale della città.

Riteniamo che la sede attuale già dalla sua prima utilizzazione appaia più idonea delle precedenti e lo sarà certamente ancora di più con il termine dei lavori attualmente in corso nel parco e la possibilità di pieno utilizzo di entrambi gli accessi.

Riguardo le criticità delle pulizie necessarie, ci limitiamo ad osservare che si presenterebbero in modo identico in qualunque sede di mercato fosse adottata e che alla Passeggiata anche queste operazioni di pulizia sono meno impattanti rispetto alle normali attività cittadine del centro urbano.

La soluzione Passeggiata è stata adottata per il momento in via “sperimentale”. Confartigianato Terni esprime l’auspicio che nell’interesse della città, degli operatori e degli utenti la fase sperimentale possa diventare definitiva sulla base di una valutazione concreta, di buonsenso e non preconcetta delle risultanze del periodo sperimentale.