C’E’ UN PROBLEMA URGENTE SULLE LUMINARIE, LE PAROLE NON SERVONO, SERVONO LE DECISIONI

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Confartigianato Terni riguardo il bando di appalto per gli addobbi natalizi andato deserto per esclusione di entrambe le offerte presentate non intende affatto perdere tempo in ulteriori polemiche, anzi evidenzia che i tempi sono strettissimi e occorre procedere nel più breve tempo possibile per scongiurare i possibili danni all’economia cittadina. Abbiamo posto due questioni:

  1. TEMPI DELLA PROCEDURA AMMINISTRATIVA – La procedura condotta dal Comune è stata tardiva e oggi dopo l’esclusione di entrambe le offerte siamo a ridosso dell’inizio del periodo natalizio senza alcuna assegnazione. Adesso più che recriminare è indispensabile avere le idee chiare e fare presto e bene. Invece leggiamo dalle dichiarazioni dell’Assessore che si farà o un nuovo bando identico al precedente che non ha funzionato (che questa volta si definisce “lampo”) o una assegnazione diretta. Il rischio è di perdere nell’indecisione anche gli ultimi giorni utili per risolvere il problema.
  2. VIE ESCLUSE – A parte gli eventi di animazione nelle piazze principali, gli alberi di grandi dimensioni e le proiezioni sui palazzi pubblici, come nelle recenti edizioni, l’intervento quest’anno si è esteso anche alle luminarie delle vie commerciali, ma è stato previsto “a macchia di leopardo” con alcune vie il cui allestimento è stato posto interamente a carico del Comune e le vie adiacenti lasciate senza sostegni. Sarebbe stato più appropriato rispetto a questo aspetto prevedere un sostegno percentuale agli addobbi di tutte le vie, lasciando libere le imprese di auto-organizzarsi per via come negli anni precedenti. Abbiamo sollecitato per tempo questo aspetto negativo dell’intervento predisposto dal Comune, ma allo stato attuale non vediamo alcuna politica correttiva.

Ci dispiace che l’Assessore Fatale non risponda nel merito delle questioni poste e ricordi male la fase di concertazione che si è svolta, nella quale, possiamo garantire, non abbiamo mai concordato né ritardi, né procedure burocratiche estenuanti e tantomeno parzialità a favore di alcune vie a scapito delle altre. Per questo ci stupisce letteralmente lo stupore dell’Assessore, che evidentemente invece sembra aver inteso agire in tal senso.

Di fronte a queste problematiche per quanto riguarda gli eventi di animazione, gli alberi di grandi dimensioni e le proiezioni cioè per gli allestimenti che per loro natura e per tradizione sono realizzabili tramite un intervento diretto dell’Ente comunale, ci aspettiamo che il Comune riesca a risolvere il problema prima dell’inizio del periodo natalizio. Per quanto riguarda invece il sostegno alle luminarie di via nell’urgenza di salvare il salvabile abbiamo proposto una procedura diversa particolarmente semplice (un bando di incentivo a rimborso) per consentire alle imprese commerciali e artigianali di procedere da subito a illuminare la città con il supporto del Comune e garantire l’utilizzo dei fondi destinati, che altrimenti rischiano di non essere spesi. Queste sono le questioni aperte e che purtroppo rimangono tali anche dopo le dichiarazioni dell’Assessore di questi giorni.

Su un punto però, anche a rischio di apparire polemici, vogliamo essere chiari: siamo purtroppo abituati a dichiarazioni poco attinenti che spesso sfuggono nel dibattito cittadino, ma quando nella realizzazione di politiche comunali si mette a rischio il raggiungimento di risultati concordati in favore della città, esiste una responsabilità politica chiara della Giunta e del Sindaco, che non può essere elusa né attenuata, almeno mantenendo ordinari livelli di serietà, chiamando in causa difficoltà burocratiche o competenze dei dirigenti, per il semplice fatto che l’intera attività amministrativa dell’ente viene compresa nella responsabilità politica degli eletti dai cittadini.