CON LA FINE DELLO STATO DI EMERGENZA DAL PRIMO APRILE TORNA IL CANONE UNICO SULLE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO PER LE IMPRESE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE

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Con la fine dello stato di emergenza il Governo con il decreto “mille proroghe” ha mantenuto fino al 30/06 solo le semplificazioni amministrative per la richiesta, ma cessa con il 31/03 la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico concessa come aiuto nel periodo della pandemia alle attività dei servizi di ristorazione.
Confartigianato Terni ha evidenziato che le imprese del territorio non sono in grado di mantenere le attuali occupazioni con il ripristino della tariffa perché la crisi dei consumi non accenna a diminuire e non è possibile sostenere i costi ordinari con un livello di ricavi enormemente ridotto. Come è noto, Confartigianato ha chiesto al Comune di Terni di mantenere con proprie risorse la gratuità delle occupazioni almeno fino alla fine dell’anno. Il Comune non ha accettato questa richiesta e nella riunione odierna gli assessori competenti si sono dichiarati disponibili a mettere a disposizione in un futuro “bando ristori” delle risorse a compensazione del Canone Unico dell’occupazione del suolo.
Prendiamo atto della disponibilità e della promessa di aiuto futuro, che è comunque positiva vista la situazione delle imprese, però a scanso di equivoci sottolineiamo che al momento non è definito né l’importo delle risorse che saranno messe a disposizione, né il meccanismo di partecipazione al futuro bando, pertanto oggi non siamo realisticamente in condizione di sapere se tutte le future richieste di ristoro saranno accolte e/o se saranno accolte in parte o per l’intero importo richiesto.
Pertanto raccomandiamo di commisurare fin dal 01/04 prossimo le occupazioni solo alle metrature che realisticamente l’impresa intende mantenere perché daranno luogo a pagamento in base alla tariffa in vigore e di VERIFICARE CHE LE METRATURE ATTUALMENTEAUTORIZZATE CORRISPONDANO A QUELLE CHE L’IMPRESA INTENDE MANTENERE, sia perché saranno queste a dare luogo al pagamento dell’occupazione sia in vista della futura ripresa dei controlli sulle occupazioni.
In questo senso consigliamo di verificare caso a caso la situazione delle occupazioni autorizzate con le relative scadenze (autorizzazioni temporanee o permanenti) e di inviare di conseguenza entro il 31/03 una nuova richiesta di occupazione commisurata alla metratura che si intende mantenere e che sarà soggetta alla tariffa in vigore.
A questo proposito ricordiamo che la procedura semplificata in vigore fino al 30/06 consente di richiedere l’autorizzazione all’occupazione del suolo allegando una semplice planimetria con indicazione dei metri quadri senza pagamento dei bolli e dei diritti di segreteria.
Per quanto riguarda infine le autorizzazioni all’accesso alla ZTL per le imprese che svolgono i servizi di consegna a domicilio, c’è la disponibilità del Comune di mantenere questa possibilità in via permanente. Anche in questo caso però si riattiva la procedura ordinaria e i relativi pagamenti saranno dovuti. Si tratta di rivolgere la specifica domanda agli uffici competenti completa del pagamento di 60,00 euro per i diritti di segreteria e dei bolli di richiesta e rilascio dell’autorizzazione.